Nuova Riveduta:

Efesini 2:19

Ef 3:6 (1P 2:4-7; 1Co 3:9-11, 16-17)
Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio.

C.E.I.:

Efesini 2:19

Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio,

Nuova Diodati:

Efesini 2:19

Voi dunque non siete più forestieri né ospiti, ma concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio,

Riveduta 2020:

Efesini 2:19

Voi dunque non siete più né stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio,

La Parola è Vita:

Efesini 2:19

Ora davanti a Dio voi non siete più stranieri né ospiti, ma fate parte del popolo e della famiglia di Dio, come ogni altro cristiano.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Efesini 2:19

Voi dunque non siete più né forestieri né avventizî; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio,

Ricciotti:

Efesini 2:19

Perciò dunque non siete più ospiti e forestieri, ma siete concittadini dei santi e della famiglia di Dio;

Tintori:

Efesini 2:19

Voi dunque non siete più ospiti e pellegrini; ma siete concittadini dei santi, e della famiglia di Dio,

Martini:

Efesini 2:19

Voi non siete adunque più ospiti, e peregrini, ma siete concittadini de' santi, e siete della famiglia di Dio:

Diodati:

Efesini 2:19

Voi dunque non siete più forestieri, nè avveniticci; ma concittadini de' santi, e membri della famiglia di Dio.

Commentario abbreviato:

Efesini 2:19

Versetti 19-22

La chiesa è paragonata a una città, e ogni peccatore convertito ne è libero. È anche paragonata a una casa, e ogni peccatore convertito è uno della famiglia; un servitore e un figlio nella casa di Dio. La chiesa è anche paragonata a un edificio, fondato sulla dottrina di Cristo, impartita dai profeti dell'Antico Testamento e dagli apostoli del Nuovo. Dio abita ora in tutti i credenti, che diventano il tempio di Dio grazie all'opera dello Spirito benedetto. Chiediamoci allora se le nostre speranze sono fissate su Cristo, secondo la dottrina della sua parola. Ci siamo dedicati a Dio come tempio santo attraverso di lui? Siamo abitazioni di Dio per mezzo dello Spirito, abbiamo una mentalità spirituale e produciamo i frutti dello Spirito? Facciamo attenzione a non irritare il Santo Consolatore. Desideriamo la sua presenza benevola e le sue influenze sul nostro cuore. Cerchiamo di svolgere i compiti che ci sono stati assegnati, alla gloria di Dio.

Riferimenti incrociati:

Efesini 2:19

Ef 2:12
Ef 3:6; Ga 3:26-28; 4:26-31; Fili 3:20; Eb 12:22-24; Ap 21:12-26
Ef 3:15; Mat 10:25; Ga 6:10; 1G 3:1

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